IL PALAZZO DA UNDICI PIANI SUL LUNGOMARE DELLA CAPITALE NORVEGESE APRE LE SUE PORTE AL PUBBLICO DOPO SVARIATI ANNI DI RINVII
Dopo oltre un decennio di preparazione e rinvii, apre uno dei centri culturali più attesi della Norvegia: il
Museo MUNCH di Oslo, una struttura di grande impatto sul lungomare della capitale interamente dedicato al genio dell’
Urlo Edvard Munch (1863-1944). Sinteticamente ribattezzata MUNCH, l’istituzione è una delle più grandi al mondo ad essere riservate a un singolo artista. La struttura va a consolidare, 77 anni dopo la sua morte, la già eterna fama di
Munch nel Paese scandinavo e nel mondo, realizzando il desiderio dell’artista che la sua arte fosse apprezzata all’interno del suo contesto. Qui sono esposte otto diverse versioni dell’
Urlo (un quadro, un disegno e sei litografie), l’imponente murale
Il Sole, una serie di preziosi autoritratti fotografici, insieme alle sue lastre da stampa, litografie, xilografie e migliaia di lettere e oggetti personali, ma troveranno spazio anche molte mostre “ospiti” come quella di
Tracey Emin inaugurata lo scorso 22 ottobre. Il grande palazzo verticale, progettato dal pluripremiato
studio Herreros e ispirato alla rigenerazione urbana di Fjord City e delle torri del municipio di Oslo, ha dopotutto undici sale espositive di tutte le forme e dimensioni, una sopra l’altra, con strutture di conservazione e ricerca aperte al pubblico. Ecco tutte le fotografie di quello che promette di diventare un cult internazionale e, dicono alcuni, un modello per i musei monotematici.
- By Giulia Giaume – artribune.com
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