L’Organizzazione artistica Tartaglia Arte ha inaugurato sabato 17 settembre, la mostra “Portas e Portais, Espaço – Tempo – Infinito” individuale dell’artista concettuale Otamy, che porta l’oggetto come metafora e provocazione, al Centro Cultural Correios di Rio de Janeiro. La mostra personale cerca di interrogare l’oggetto attraverso le mani dell’architetto delle idee Otamy. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico ad ingresso gratuito fino al giorno 3 novembre.
“Portas e Portales, Espaço – Tempo – Infinito”, dell’artista concettuale Otamy, al Centro Cultural Correios RJ, a cura di Riccardo Tartaglia e Regina Nobrez, dove il titolo della mostra è una metafora, una provocazione, che porta non solo come oggetto, ma come connessione, legame, passaggio, come elemento che può simboleggiare aperture e finali, inizi e addii. O ancora, la porta come asse concettuale che consolida in sé, come materia, oggetto e architettura, la delicata concisione che unisce due movimenti apparentemente disparati: l’apertura e la chiusura. Otamy cerca, in questa mostra personale, di mettere in discussione l’oggetto, lo spazio ei linguaggi artistici tradizionali, puntando all’invenzione di nuove poetiche. Fin dalle prime ricerche, quando elabora un disegno, discute dell’oggetto, risignificando porte, finestre, padelle e molti altri oggetti urbani appartenenti all’universo popolare. In questo processo che contraddistingue il suo lavoro, discute le diverse possibilità dei linguaggi plastici e del farsi artistico stesso.
DIALOGHI In questo senso, da un’affermazione e da un desiderio utopico di aprire strade e ristrutturazioni discorsive, nasce sottoterra il sonoro dubbio se ciò sia possibile ancora oggi. Le porte sono ancora mobili? E se sì, come è possibile comprenderli e intraprenderli poeticamente? In che misura: passato, presente e futuro, non sono solo dimensioni spazio-temporali innamorate dei rispettivi riflessi e dei loro resti in perpetuo movimento? Portas e Portais“Sono un architetto di idee,falegname da sognoe artistaPer imposizione della mia anima”“L’astrazione non è una scelta casuale,è piuttosto conseguenza e sviluppodi un pensiero estetico”Un rifugiato può esserloqualunque,potremmo essere tu o io,la cosiddetta crisi dei rifugiatiè una crisi umana,Un rifugiato potrebbe essere chiunque.potremmo essere tu o io,la cosiddetta crisi dei rifugiatiè una crisi umana”SU OTAMY Erenilton Otamy è un artista plastico autodidatta, 58 anni, brasiliano, nato nella città di Nova Iguaçu, Rio de Janeiro. Fin da giovane frequenta gallerie e librerie, per apprendere le tecniche e comprendere meglio i grandi maestri (Miró, Picasso, Salvador Dalí, Van Gogh). Ha sempre avuto inconsciamente la convinzione di essere un artista, nonostante avesse tenuto mostre solo per pochi anni. La sua arte è concettuale, mira a risignificare gli oggetti dell’universo popolare, svuotandoli del loro significato primario, per trasformarli in arte contemporanea. Si considera un artista del mondo, poiché collega sempre l’arte con le questioni del mondo. Architetto di idee, falegname di sogni e artista per imposizione della propria anima.
MOSTRE D’ARTEINDIVIDUALI:
Finestre dell’Immaginario I / Biblioteca Comunale Leonel de Moura Brizola / Duque de Caxias
Finestre dell’immaginario II / Casa della cultura di Nova Iguaçu / Nova Iguaçu
Gli Invisibili / Biblioteca Comunale Leonel de Moura Brizola / Duque de Caxias
Campione di arte contemporanea / settembre 2021 São Cristóvão
COLLETTIVE:
UP Arte Contemporanea / Novembre 2017 Casa della Cultura Nova Iguaçu / Nova Iguaçu
Campione d’arte da Baixada / 2013 Casa França Brasil / Centro RJ
Bandiere di São João Vie del centro di Rio de Janeiro
Festival del cinema / Biblioteca del Parque (Av. Presidente Vargas – Centro RJ)
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
Per consentire una migliore informazione alla sua utenza, accetti l'utilizzo dei cookie, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.