DOPO LE COLLETTIVE “LOVE”, “ENJOY”, “DREAM” E “CRAZY”, AL CHIOSTRO DEL BRAMANTE ANDRÀ IN SCENA “INFINITY”, PERSONALE DI MICHELANGELO PISTOLETTO CHE RIPERCORRE SESSANT’ANNI DI CARRIERA (E NOVANTA DI ETÀ) DEL CELEBRE ARTISTA
Michelangelo Pistoletto, Venere degli stracci, 1967, cemento, smalto, stracci, photo courtesy Galleria Continua San Gimignano
Dopo le fortunatissime e visitatissime Love, Enjoy, Dream e Crazy (quest’ultima appena conclusasi), il Chiostro del Bramante a Roma si accinge ad accogliere, sempre a cura di Danilo Eccher, la personale di Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), dal titolo INFINITY. L’arte contemporanea senza limiti. Michelangelo Pistoletto. Ph. Pierluigi Di Pietro
UN’ALTRA MOSTRA COINVOLGENTE AL CHIOSTRO DEL BRAMANTE
Un “percorso narrativo” – così come è stato definito da una nota rilasciata dal Chiostro del Bramante – “secondo l’impostazione dei progetti curati da Danilo Eccher e prodotti da DART – Chiostro del Bramante, completo e affascinante”. Le quattro mostre curate da Eccher erano collettive che hanno visto numerosi artisti internazionali protagonisti di mostre dal carattere coinvolgente e sbalorditivo, che trovavano sviluppo attraverso narrazione e soluzioni allestitive sapientemente costruite. Nel caso di Pistoletto, si tratterà di una retrospettiva – in programma dal 18 marzo al 15 ottobre 2023 – da non intendersi però nel senso canonico del termine, come preannunciato in queste ore: “non certo una mostra tradizionale ma un racconto, un’esperienza che attraverso le opere simbolo di Michelangelo Pistoletto – dalle storiche alle più recenti, dal 1966 al 2023 – accompagna in un viaggio emozionante dentro la poetica e il mondo, i tanti mondi, di uno dei maestri dell’arte contemporanea”.
MICHELANGELO PISTOLETTO IN MOSTRA A ROMA
Delle precedenti Love, Enjoy, Dream e Crazy, stando alle parole di Eccher, questa esposizione condividerà lo spirito, “una mostra collettiva di un unico artista”, come sottolineato dal curatore, perché “nella diversità io mi sono moltiplicato”, spiega Pistoletto. E questa moltiplicazione è infinita, senza limiti, come rimarcato nel titolo della mostra.
I NOVANT’ANNI DI MICHELANGELO PISTOLETTO
Quest’anno Pistoletto compirà 90 anni, e la mostra – che inaugurerà la nuova stagione espositiva del Chiostro del Bramante – sarà un’occasione per vedere e rivedere le opere storiche del maestro dialogare con l’affascinante architettura del Chiostro, oltre a nuove produzioni realizzate site specific. Per una narrazione che attraversa l’intera carriera di Pistoletto, dagli anni Sessanta con Metrocubo di Infinito, Venere degli Stracci, Orchestra di stracci e Labirinto, continuando poi con gli anni Settanta con L’Etrusco e la serie delle Porte Segno Arte e Autoritratto di Stelle, fino agli anni Novanta e Duemila con Libri, i quadri specchianti, Love Difference – Mar Mediterraneo, Neon e Terzo Paradiso.
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