IL COLORATO CAVALLO ALATO, OPERA LUMINOSA FINORA ESPOSTA IN PIAZZA DEL CAMPO, TROVERÀ PRESTO UNA COLLOCAZIONE PERMANENTE. L’ARTISTA REALIZZERÀ ANCHE IL DRAPPELLONE PER IL PALIO DI AGOSTO 2023
Marco Lodola, Pegaso, realizzata per la mostra Dame Dame, cavalieri e nobili destrieri. L’opera è stata donata dall’artista alla città di Siena
Piazza del Campo, uno dei luoghi più famosi d’Italia, è stata la quinta che ha ospitato il Pegaso rampante di Marco Lodola(Dorno, 1955), realizzato in occasione della mostra Dame, cavalieri e nobili destrieri svoltasi – fino a qualche settimana fa – negli spazi del Complesso Museale di Santa Maria della Scala e per le vie della città (piazza del Campo, Logge della Mercanzia e Logge del Papa). Tra le diciotto opere luminose, Pegaso resterà a Siena come dono dell’artista alla città, trovando “un’adeguata collocazione concertata insieme alla Soprintendenza”, sottolinea in una nota stampa l’Assessore alla cultura del Comune di Siena, Pasquale Colella.
L’ESSENZA DI SIENA NEL PEGASO DI MARCO LODOLA
“Un regaloprezioso alla nostra città” continua l’Assessore, “non solo perché è un’opera del maestro Lodola che realizzerà il drappellone per il Palio del prossimo 16 agosto 2023, ma anche perché in essa è racchiusa la vera essenza di Siena”. Infatti, il cavallo dai colori pop che si innalza sulle zampe posteriori rappresenta l’aspirazione celeste e la volontà di superare i propri limiti andando incontro al proprio destino, qualità che ispirano la “città del Palio”, incarnate dal mito di Pegaso. Narra la storia che il “selvaggio” cavallo alato fu addomesticato con le briglie d’oro di Atena e volò verso l’Olimpo, per poi trasformarsi, assecondando la volontà di Zeus, nella luminosa costellazione che porta il suo nome.
Marco Lodola – Giovanna Fra. Tempus–Time. Installation view at Reggia di Caserta, 2018. Photo credit La Lumière studio fotografico
ROBERTO DI JULLO E MARCO LODOLA PER IL PALIO DI SIENA 2023
L’appuntamento più sentito dalla comunità senese è il Palio, la storica corsa di cavalli che si svolge il 2 luglio (in onore della Madonna di Provenzano) e il 16 agosto (per la Vergine Assunta). La Contrada vincitrice viene “incoronata” con il drappellone, che quest’anno, nella prima uscita, sarà realizzato dall’artista Roberto di Jullo (Forlì del Sannio, 1945). Una scelta precisa e puntuale, visto che l’amministrazione locale aveva già avuto modo di conoscere e apprezzare la ricerca dell’artista molisano in occasione dell’allestimento Cavalli in Palio del 2019 nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, nonché durante la collettiva Cavalli d’autore, ospitata lo scorso anno nel Complesso museale del Santa Maria della Scala. A firmare il cencio di agosto, invece, sarà proprio Marco Lodola, nel segno dei cromatismi e della luminosità che caratterizzano il suo lavoro.
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