
IL GIOCO DI GOOGLE ARTS & CULTURE
È invece sul piano del gioco che Google Arts & Culture sfida gli utenti a riconoscere un’immagine generata dall’intelligenza artificiale, mettendo in campo l’arte per stimolare il confronto su un nodo molto dibattuto: quanto l’AI rappresenta una minaccia per la creatività, o quanto piuttosto può rivelarsi una risorsa? Non sono rari i casi in cui, di recente, l’intelligenza artificiale si è fatta valida alleata dell’arte, propiziando, per esempio, la vittoria di un artista – Jason M. Allen di Pueblo West – a una competizione d’arte che si è tenuta in Colorado. Per contro, sono molteplici le querele e le proteste della comunità artistica contro il massiccio uso dell’AI nella generazione di immagini sul web, che starebbe saturando il mercato e confondendo le acque. E allora Google prova a metterci tutti alla prova, con il gioco Odd One Out. La sfida che ognuno può sperimentare consiste nel riconoscere l’intruso: ovvero l’immagine generata da AI tra quattro immagini poste a confronto (dipinti, disegni, foto) che rappresentano lo stesso soggetto. Una risposta esatta vale il passaggio alla sequenza successiva, ma attenzione al tempo e al numero limitato di tentativi: ogni giocatore ha a disposizione solo quattro “vite”. Il premio? Raggiungere il punteggio più alto e potersi vantare di non essere caduti nell’inganno dell’intelligenza artificiale! Pronti a provare?- Redazione – artribune.com