Albertina Prates “Oculus”

Albertina Prates apre la mostra “Oculus”, al Centro Cultural Correios RJ, con dipinti in dimensioni giganti con una proposta senza tempo che parla dell’essere umano nella sua umanità. Curata da Riccardo Tartaglia e Regina Nobrez, l’artista porta nelle sue tele sensualità, passione e domande. L’artista plastica Albertina Prates apre la mostra “Oculus”, dove presenta dipinti a dimensioni giganti, dove la sua proposta è senza tempo, poiché parla dell’essere umano – uomini, donne e bambini, nella sua umanità. Nella composizione delle opere, il nudo è il punto di partenza e l’abito indica il tempo, producendo pensieri e creando disturbi, portando lo spettatore a stabilire un rapporto tra la natura, la vita umana e la sua interferenza con gli altri esseri viventi del pianeta. La mostra, che sarà esposta al Centro Cultural Correios Rio de Janeiro, è curata da Riccardo Tartaglia e Regina Nobrez. ed è visitabile dal 26 maggio al 9 luglio, nelle sale A, 1 e 2 del terzo piano. “…Le immagini di Albertina Prates ci invitano a lasciare la comoda posizione di maestri della vista, conducendoci a situazioni di vertigini o piccoli imprevisti, facendoci attraversare la struttura della veglia e raggiungere il suono di situazioni silenziate e indicibili. .. .” Lígia Czesnat – Professore presso il Dipartimento di Storia -UFSC e Artista Plastico.
SULLA MOSTRA “Albertina Prates presenta dipinti di dimensioni gigantesche. Oltre a una produzione estetica, i suoi dipinti possono essere considerati un atto di produrre pensiero, esigente un disturbo, un rumore, una fessura. Albertina conduce lo spettatore a stabilire un rapporto tra natura, uomo la vita e la sua interferenza con altri esseri viventi sul pianeta. Le figure degli archetipi mitologici transitano nel campo concettuale. E, antagonisticamente, a livello più contemporaneo, nel linguaggio che costituisce l’umano, riverberando la ricerca sulla manipolazione genetica che si propone come filo conduttore dell’estraniamento… che gli esseri umani siano incoraggiati ad essere CO-CREATORI con DIO. E , in questo incrocio, l’artista propone riflessioni sulle circostanze che proteggono i legami tra la terra e l’uomo – l’uomo, il cielo e il suo Dio. La sua poetica va dall’opera al pianeta con la sua fauna e flora, e il riferimento è il fare UMANO, dove si riconoscono la sua indomabile solitudine, la sua forza atavica, la sua fragilità e il suo innato bisogno di connessione con il DIVINO.”
SU ALBERTINA PRATES Nato a Criciúma, lavora e vive a Florianópolis/SC dal 1975. “Nella composizione delle mie opere, il nudo è il punto di partenza – l’abito indica il tempo e la mia proposta è l’ SENZA TEMPO, perché parlo dell’ ESSERE – UMANO ‘ : uomini, donne, bambini e la loro UMANITÀ”, spiega l’artista. Ammira William Blake, Lucian Freud e Francis Bacon. Si è laureato in Belle Arti – UDESC. Post-laurea in Gerontologia – UFSC e in Arti Visive Contemporanee – UDESC. È stata la presentatrice di VARIEDADES Jornal do Almoço – TV RBS. Ha lavorato nel cinema e nel teatro come attrice, cantante, costumista e direttrice artistica. Nelle scuole di samba, come Carnavalesca, si creano trame, costumi, automobili e carri allegorici. Ha illustrato libri di Odir Nascimento e Vilson Francisco de Farias. Creato il sigillo del numero speciale “Area di protezione ambientale della balena franca”. Schede telefoniche create – Brasil Telecom – Collector’s Edition. Ha partecipato ai Saloni di Arte Contemporanea di Blumenau e Itajaí/SC. Ha realizzato grandi pannelli di pittura a mosaico e acrilico in importanti opere pubbliche a SC. Ha dipinti diffusi in Brasile e in Europa in collezioni private. Ha partecipato a mostre collettive e individuali dal 1973. L’opera “BEEMOT” ha ricevuto il riconoscimento a Belgrado (medaglia d’argento) – Serbia – Museum Night 2013 L’opera “CASULO” ha ricevuto un riconoscimento a Budapest (medaglia d’oro) – Nádor Galéria – e ha partecipato a una mostra collettiva itinerante a Vienna, Madrid e Berlino (2013). L’opera “GARDEN SMELL” è catalogata nel volume del Salon SNBA – Carrousel Du Louvre – Paris (2013). L’opera ¨CHEIRO DE JARDIM III¨ ha ricevuto un premio (medaglia d’argento) all’INTERNATIONAL ART SALON – Araras/SP (2013). Come artista, integra il libro ANTOLOGIA – 10 anos – ACALI – Academia Catarinense do Livro (2013). Il suo nome compare nel libro d’arte “INDICATOR CATARINENSE” – MASC. Partecipa al Catalogo d’Arte e Annuario d’Arte – ARTE ATUAL – Salvador/BA (2014) Premio ricevuto (medaglia di bronzo) SBBA – Esposizione Internazionale di Rio – Rio de Janeiro (2014) Ha partecipato alla II Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea – Argentina (2014) Partecipa al libro “ARTE BRASILIANA NELLA CONTEMPORANEITÀ” – São Paulo e New York – Ed. Ornitorrinco (2016) Ha partecipato alla Biennale di Curitiba – Film della Filmmaker Mara Salla – Short Video-Art – “A ARTE QUE ME DABITA” (2017 e 2018).
Grandi mostre personali “SANTA CATARINA DE ALEXANDRIA”- Spazio culturale – UFSC (1992) “TANGENDO PÚRPURA” – CASACIO DE SÁ Casa della Cultura (2003) “DONNE DEL NOSTRO TEMPO” – Spazio culturale del Centro de Eventos- São José (2006) “VANITAS” – MASC/CIC (2009) “PUNTO FUORI DALLA CURVA” – Espaço Cultural Lindolf Bell/CIC (2015) “LA PELLE” – MASC/CIC (2017) “HABITACULUNS” – Fondazione Culturale BADESC (2017/18) “ALBERTINA PRTES 1980-2019 – TARTAGLIA ARTE/Roma (2019). Spazio culturale CORREIOS/Porto Alegre.
Ultime Mostre Collettive “156 anni di Cruz e Souza” – “DIRE E VEDERE CRUZ E SOUZA” – MHSC – Florianópolis (2017) “EPPUR SI MUOVE – MESC/BADESC” – Florianópolis (2018) “CARTOGRAFIE DEL CAMMINARE” – Fondazione Assis e MHSJ – Florianópolis (2018) “OGNUNO ​​IL SUO STILE” – Tartaglia Arte Roma e Centro Cultural Correios – Rio de Janeiro e Brasilia (2018/19) “DIALETTICA DEI DINTORNI” – MHSC – Florianópolis (2019) “ARTENDA” – ACAP – Maratona culturale/Floripa Conecta – Florianópolis (2019) “RESISTENZA – ATTO POETICO IN COLORE E FORMA” – Espaço Cultural Lindolf Bell/CIC – Florianópolis (2019).
SU TARTAGLIA ARTE Tartaglia Arte nasce nel 1950 come studio di pittura dall’artista Piero Tartaglia, allora detto Piery. Dopo alcuni anni crea un punto di riferimento e di incontro culturale con altri artisti e giovani talenti dove, sotto la guida di Mestre, sviluppano il loro personale stile. La travolgente passione di Tartaglia per l’espressione pittorica con esplosioni di colore puro e contrasti violenti che danno vita alla tela, ha dato vita alla Scuola del Disgregazionismo. In seguito ha fondato le Gallerie, per l’esposizione permanente delle sue opere e di quelle dei suoi allievi, che oggi sono gestite dal figlio Riccardo. L’amore per l’arte e un’ampia visione culturale sono le peculiarità di questo grande artista, e rappresentano il suo patrimonio morale e spirituale. Un patrimonio che continua ad essere rappresentato da Riccardo Tartaglia, che opera con la stessa serietà e tenacia nella diffusione dell’arte, attraverso mostre ed eventi internazionali. Ma il tutto con la firma di Riccardo Tartaglia e Regina Nobrez (Membro dell’Accademia di Belle Arti di Rio de Janeiro e Ambasciatore Culturale con Honoris Causa, dall’Assemblea Legislativa di Santa Catarina – Onore dell’Arte di Florianópolis), che rilascia un attestato di credibilità e sensibilità creativa.
SERVIZIO
  • Mostra: “Oculus”
  • Artista: Albertina Prates @albertinaprates
  • Sito web albertinaprates.com.br
  • A cura di: Riccardo Tartaglia e Regina Nobrez
  • Instagram: @riccardotartaglia @reginanobreztartaglia
  • Data di apertura: 26 maggio 2022 – dalle 16:00 alle 19:00
  • Visita: dal 27 maggio al 09 luglio 2022
  • Ufficio Stampa: Paula Ramagem
  • Produzione: Tartaglia Arte
  • Sito web: tartagliaarte.org/albertina-prates/
  • Supporto: Consolato Onorario Italiano – Florianópolis/SC / CIB-SC/ Centro Cultural Correios / Ministero delle Comunicazioni / Pátria Amada Brasil / Paula Ramagem Comunucação
  • Luogo: Centro Cultural Correios RJ – 3° piano – Padiglioni A, 1 e 2 – Rua Visconde de Itaboraí, 20 – Centro – RJ, Tel: (21) 2253-1580 – Dal lunedì al sabato, dalle 12:00 alle 19:00
  • Entrata Libera
  • Classificazione libera
  • Come arrivare: metropolitana (scendere alla stazione di Uruguaiana, uscire in direzione Rua da Alfândega); autobus (salire punti vicini a Rua Primeiro de Março, Praça XV o Candelária); traghetti (Terminal Praça XV); tram (salta Av. Rio Branco/Uruguaiana o Praça XV); treno (scendere alla stazione Centrale e prendere la VLT per AV. Rio bianco/uruguaiano).
  • Informazioni: (21) 2253-1580 / E-mail: centroculturalrj@correios.com.br
L’unità ha accesso per le persone in sedia a rotelle e limita il numero di visitatori, al fine di non farlo folla.