
MOSTRE, CINA, NINGBO, GENNAIO 2012
- a cura di Riccardo Tartaglia e Zhang Peng
- Organizzazione: di Ningbo Museum of Art, Europe-China Culture & Economy Commission, Z &J Communication, Co-organizzazione: Romauno, Galleria Tartaglia Arte, Ass. Fucina Italo-Cinese Patrocinio di Roma Capitale
- Ufficio stampa: ROMAUNO – TAAR Press Office by Regina Nobrez – Z &J Communication
- Inaugurata: giovedì 12 gennaio
Il Museo non-profitto istituto culturale che è sotto il controllo diretto di Ningbo Federazione dei circoli letterari e d’arte. Attraverso l’esposizione, raccoglie, ricerca e promuove opere di eccellenti artisti virtuosi della Cina e del mondo, è uno dei top-class musei della nazione, con le sue caratteristiche artistiche e uniche. l Museo è situato nella zona del Bund, il fiume di Yong in oriente. fa parte nella storia di un paese natale di inizio trasporti marino e commerciale di Ningbo. Convertito e ricostruito, il Museo conserva la costruzione della torre di controllo portuale che, unita alla singolare forma architettonica di dual-shell base quadrata, simboleggia un “Arca dell’Arte”, situata lungo il fiume. Utilizzando luci decorazione in loco, il Museo brilla come una perla scintillante sotto il cielo stellato. L’edificio principale possiede una ampia sala espositiva, due sale principali e secondarie cinque sale espositive, sale conferenze che può ospitare 400 persone, Art saloon, studio artista, centro di educazione e gallerie, con una superficie complessiva di 5.300 metri quadrati
L’opera Esposta al pubblico per la prima volta nel 1995 presso la Sala Brunelleschi del Palazzo degli Innocenti a Firenze, e a Maggio 2010 in Largo Giovanni XXIII a Roma, ai piedi di Castel San’Angelo, e poi partire per un tour espositivo nel mondo, da Johannesburg per i Mondiali di calcio, a Bruxelles al Parlamento Europeo, Cina, e prossimamente in Giappone e Brasile. L’opera è costituita da 18 pannelli in marmo resina e ripercorre tutto il viaggio di Dante e Virgilio all’Inferno, trasportando fedelmente in materia quanto raccontato nei 34 canti danteschi. Il risultato è un continuum di sculture in altorilievo per una superficie complessiva di 90mq che racchiudono tutti i 34 canti de L’inferno. Ogni pannello misura 2,5mt x 2mt. Un impatto visivo ed artistico imponente oltre che unico al mondo.
L’artista Benedetto Robazza nasce a Roma il 2 marzo del 1934 alla Consolazione, un piccolo rione nel centro della città. Dopo una dura gioventù di stenti e povertà segnata dalla guerra, Robazza decide di soffocare momentaneamente ciò che ha nel cuore e partire in cerca di fortuna all’estero e in particolare in America. Robazza vuole con tutte le sue forze esprimere in pittura e scultura ciò che ha dentro, ponendo nelle sue opere un profondo significato d’amore contro la violenza. Oggi, tornato in Italia, dopo molto tempo trascorso all’estero a sperimentare nuove forme e nuove linee, ha realizzato una serie di opere di grande prestigio con una inesauribile creatività (preferendo sempre più la scultura). A titolo di esempio ricordiamo: il monumento nel Sacrario di Bari sui caduti d’oltremare, le opere a ricordo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, e per una sua ennesima opera viene insignito della medaglia ad honorem dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Contro la violenza realizzò il busto del calciatore Luciano Re Cecconi; “Amore e solidarietà” (consegnata nel 1979 a Sandro Pertini, nel 1980 a Giovanni Paolo II); il bassorilievo in bronzo per Aldo Moro e la sua scorta; l’altorilievo in memoria degli agenti Antonio Mea e Pierino Ollanu (uccisi fuori la sede romana della Democrazia Cristiana). Opere che rappresentano personaggi illustri sono: il Cristo per la Cattedrale di Santa Maria Assunta (Altamura); Papa Karol Wojtyla; Alcide De Gasperi; Alberto Sordi: il Cancelliere tedesco Franz Josef Strauss. Realizza il monumento in bronzo di Alfredo Rampi. Altri bronzi sono quelli regina thailandese, Sirikit, e di Re Bhumibol. Per le vittime del terrorismo, sia civili che militari, realizza il monumento della Madonna della Pace, in viale Mazzini, Roma, nonché il monumento ai caduti d’oltremare per il Sacrario di Bari. Realizza il bronzo del giudice Girolamo Tartaglione, e uno in onore del Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan (opera affidata alla Casa Bianca, posta nella Sala Roosevelt). un monumento a Rodolfo Valentino è ospitato nel National Park di Los Angeles; il ritratto a Frank Sinatra, suo grande amico; Monumento 33a Strada (New York – Fondazione di Cuomo); Monumento Fontana il no alla caccia (Salt Hompton – New York); Fontana Mosè (Bocca Rotonda – Florida); Genocidio Cambogiani (Palazzo di Vetro ONU -New York). Legato per motivi familiari alla Città di Rocca Priora, a cui ha donato moltissime opere, tra le quali il monumento fontana “Il Narciso”, il mezzo busto di Giovanni Paolo II, il percorso della Via Crucis e il “Cavallo e Fontana”. Con queste donazioni e con la casa-museo dell’artista in via di Molara, Rocca Priora può considerarsi un vero e proprio museo all’aperto contenente numerose opere realizzate dal Maestro Robazza,
⇐⇐⇐ Torna indietro