Lageando

Tartaglia Arte apre la mostra collettiva “Lageando”, con artisti di stili diversi che hanno già lavorato all’EAV do Parque Lage

La mostra si svolge nel nuovo showroom di Galeria 221, con l’artista Otamy come special guest.

Tartaglia Arte inaugura la mostra “LAGEANDO”, il 17 marzo, nel suo nuovo Showroom, alla Galeria 221 di Melinda Garcia, allo Shopping Cassino Atlântico, collettiva con artisti plastici di stili diversi che provengono dalla Scuola di Arti Visive del Parque Lage.   L’esposizione  presenta nomi già famosi come Ana Catarina Hallot, Chris Acyoli, Geraldo Cassimiro, Geraldo Lamego, Isabel Roberts, José Luiz Carlomagno, Maristela Guerra, Mary Dutra, Melinda Garcia, Regina Guimmaraes, Roberta Cani, Sérgio Porto, Wanelytcha Simonini, Zulma Werneck, e Otamy, come special guest, a cura di Riccardo Tartaglia e Regina Nobrez. Di fronte a tante urgenze, in un mondo fratturato e in rapido cambiamento, EAV Parque Lage propone una discussione pubblica sul potere dell’immaginazione, della realizzazione e della creazione. Le conversazioni provocano una riflessione critica sulle idee e le forme che realizziamo nel mondo. Questo è ciò che significa legeando – ‘ritardo’. Fin dalla sua fondazione, EAV ha sviluppato programmi di educazione artistica volti a formare artisti, curatori, ricercatori e coloro interessati a stabilire o approfondire il contatto con l’arte. Fondata da Rubens Gerchman nel 1975, EAV ha rilevato il palazzo in stile eclettico, elencato da IPHAN come patrimonio storico e paesaggistico, sostituendo l’Instituto de Belas Artes. Progettata dall’architetto Mario Vodret nel 1920, la residenza dell’armatore brasiliano Henrique Lage e di sua moglie, la cantante lirica italiana Gabriela Besanzoni, è stata rapita dall’effervescenza culturale generata dal modello di scuola aperta – uno spazio per nuove concezioni estetiche – attuato da tedesco. “Come ci ha insegnato il magistrale Gustave Flaubert, in una frase apparentemente scontata e semplice, ma ricca di raffinatezza e significato: “Ce que j’aime dans la peinture c’est la peinture”. ”, il processo creativo che supera l’arte finita, il diventare più importante dell’essere stato. Percezione di un genio.” (Prof. José Luiz Carlomagno)
su gli artisti Ana Catarina Hallot La sua attività artistica inizia presso l’Ateliê do Mestre Carlomagno, dove sviluppa opere figurative, principalmente ritratti e, entrando all’Escola de Artes Visuais do Parque Lage, studia Fondamenti di Pittura Contemporanea, sviluppando un progetto sull’universo dei bambini, mostrando la ricerca per la crescita del bambino, usando i suoi giocattoli e le sue fantasie, confrontando il suo piccolo mondo con il mondo degli adulti, un altro universo che gli sembra gigante. La tecnica utilizzata in tutti i miei lavori è l’olio su tela.
Chris Acyoli Il suo lavoro riflette le questioni sociali e le esperienze delle sue origini. Gli elementi fuoco e mare sono sempre stati archetipi sorprendenti nella sua percezione di essere nel mondo. Laureato in Psicologia, l’artista utilizza elementi soggettivi nel dialogo della sua arte con il pubblico, portando la possibilità di riflessioni più interiorizzate. Studente presso la Società brasiliana di Belle Arti tra il 2015 e il 2017, Chris Acyoli è stato uno dei creatori dell’Ateliê de Cerâmica Encandeia nel 2018 e attualmente studia scultura presso l’Ateliê Aline Martins. L’artista porta, nel suo curriculum, numerosi corsi di Belle Arti e Arti Visive, mostre e relativi premi.
Geraldo Cassimiro Artista visivo senza formazione accademica, con passaggi in diversi atelier e scuole di pittura, tra cui: Escola Duran Castaibert, in Portogallo; Carlomagno Studio e Parque Lage Visual Arts School, entrambi a Rio de Janeiro. Con diverse mostre personali e collettive al suo attivo, Geraldo Cassimiro è stato nominato da Carlomagno per la copertina del libro ‘Marimbás do Posto Seis’, del giornalista Mauro Franco, nel 2020.
Geraldo Lamego Architetto, ha studiato Belle Arti e, successivamente, la Facoltà Nazionale di Architettura RJ. Dopo la laurea, trascorse quattro anni a Parigi, dove lavorò all'”Atelier de Urbanismo”, al municipio locale, frequentò diversi corsi d’arte e studiò disegno all'”Academia Julien”. Al suo ritorno si dedicò al disegno, diventando famoso per i suoi “ritratti” a penna e pastello. Per molti anni ha lavorato con l’architettura d’interni, ma attualmente si dedica alle arti plastiche, principalmente pittura ad olio, esprimendosi attraverso l’astrattismo geometrico. Nel suo curriculum, mostre individuali a Rio e collettive a Parigi, Rio e New York.
Isabel Roberts Il lavoro di Bel Roberts porta un tuffo in un mondo intimo e amorevole. L’intera teoria della pittura e la metafisica dell’opera traducono il corpo umano in un’anima, spesso rappresentata con passione, illusione e seduzione allucinanti, narcisistiche, riflessive. Figurativo per eccellenza, unisce la matematica dei colori ai tratti geometrici, formando uno spettro di sentimenti pieno di energia e di anima. Bel Roberts ha tenuto diverse mostre personali e collettive in Brasile e all’estero. Decorato con la “Médaille D’Argent” dall’Accademia delle arti francese nel 2015 e occupando la cattedra 12 dell’Accademia brasiliana di belle arti,  attualmente lavora a Groundwork for Contemporary Painting al Parque Lage, con il professor Luiz Ernesto.
José Luiz Carlomagno Professore di Disegno e Plastica, formatosi presso la Scuola di Belle Arti – UFRJ; Professore di Pedagogia dell’Insegnamento Educativo del Disegno e delle Arti Plastiche, Facoltà di Scienze della Formazione – UFRJ; Membro dell’Accademia brasiliana di belle arti dal 1999. Nel 2014 ha iniziato nuovi studi presso l’Escola de Artes Visuais do Parque Lage. Il suo curriculum comprende premi, mostre personali e collettive in Brasile e all’estero. Recentemente è stato invitato a partecipare all’edizione Arte Contemporânea do Brasil, dalla Fondazione Luciano Benetton, affiliata a IMAGO MUNDI, Italia. Oggi, oltre alla pittura, si dedica all’insegnamento e alla formazione di nuovi artisti nel suo studio di Copacabana, oltre ad essere stato invitato dal giornalista Mauro Franco a curare la mostra “Eternamente Copacabana”, commemorativa del 121° anniversario del quartiere di Copacabana. , nel Forte di Copacabana.
Maristela Guerra Dopo 37 anni alla Caixa Econômica Federal, Maristela Guerra ha sognato il giorno del suo ritiro per potersi dedicare completamente al suo sogno più grande, l’arte della pittura. È stato quando è entrato a far parte dell’Atelier Carlomagno e per 5 anni ha sviluppato la pittura ad olio, scoprendosi un fauvista mediterraneo, dove ritrae scene della sua vita quotidiana. Oggi, con alcune collettive alle spalle, si prepara alla sua prima mostra personale. “La pittura mi ha reso una persona più felice”, dice Maristela.
Mary Dutra La sua traiettoria inizia seguendo i dipinti di suo padre e suo nonno, e si sviluppa in classi di modelli dal vivo al Parque Lage e anche a Firenze. Dipinti, parole, superfici, digitale. Le opere dell’artista plastica Mary Dutra trattano di luce e tempo. Dall’impatto del duro sul morbido. Da storie di corpi e spazi. Dall’acquisizione di obiettivi statici, ai video in movimento e ai colori stampati che confondono con gli inchiostri. I suoi dipinti sono in 14 città, in 7 paesi in 4 diversi continenti. La sua produzione locale e continua si svolge nel suo studio a Rio de Janeiro. La sua espressione artistica inizia 17 anni fa con il disegno e la pittura di corpi sotto osservazione, maturando con la riproduzione di contesti, fotografie, proiezioni e racconti attraverso la pittura e gli spazi. Nel 2016 ha trovato nell’espressione astratta un rinnovamento delle possibilità pittoriche. Le tue idee catalizzano sotto la pressione del tempo. Il suo processo creativo è veloce e riesce a scaricare sullo schermo una grande quantità di informazioni e significati. È coinvolto in ogni fase del processo e ogni dettaglio è importante per l’esecuzione fedele della creazione.
Melinda Garcia  Artista plastico, scultore e scrittore brasiliano. I suoi contributi artistici più rilevanti possono essere apprezzati pubblicamente in Brasile, nelle città di Rio de Janeiro e San Paolo. Le forme angolari e, successivamente, le serie tematiche, sono segni della sua percezione, con una forte influenza dell’arte concettuale, portando anche astrazioni che dialogano con l’estetica e la funzione olistica dell’oggetto artistico. Nel periodo di transizione dell’arte brasiliana, che corrisponde alla produzione neoconcretista dei primi anni ’60, ebbe una grande influenza sulla sua produzione e ne fece in seguito valorizzare l’armonia delle forme ritmiche, con movimento, vuoti e caratteristiche linee curve. la tua produzione Una delle sue opere più note è ‘Velocidade, Alma e Emoção’, un monumento in onore di Ayrton Senna, all’interno del Parco Ibirapuera, SP. Ha anche sculture in diversi edifici residenziali e commerciali (un museo all’aperto a RJ) e in collezioni private. Nel 2017 ha vinto il premio nella categoria Scultura, assegnato dalla XI Bienal de Arte Contemporânea de Florence (Biennale di Firenze). L’invito è arrivato poco dopo il successo della mostra ‘Holomovimento – Fragmentos do Todo’, tenuta un anno prima al Casino Atlântico, in collaborazione con il fotografo Bruno Barreto (Nuno). Di recente ha esposto dipinti e sculture alla mostra ‘Immortale: Alma, Arte e Futuro’, al Centro Cultural Correios RJ e ha presentato il suo libro ‘Holomovimento: Espelho D’Alma’.
Regina Guimmaraes  Artista brasiliana e carioca, laureata in pittura alla Scuola di Belle Arti dell’UFRJ, Regina Guimmaraes è un’artista versatile e possiamo osservare nelle sue opere, oltre le emozioni, la sua enorme gioia di vivere. Con un curriculum internazionale di grande successo, ha ricevuto riconoscimenti, partecipato a Fiere Internazionali, Mostre Collettive e Individuali in paesi di tutto il mondo, come: Brasile, Spagna, Francia, Italia, Inghilterra, Portogallo, Messico, Argentina, Cile e Stati Uniti . Di suggestivo linguaggio visivo, per la vivacità di colori e forme che sfidano la percezione, quando vogliono dispiegarle nella loro ricerca creativa. L’artista ha trovato nella sovrapposizione degli strati e nella formattazione organica la libertà di esprimere il suo legame tra il ritratto femminile e la Street Art.
Roberta Cani  Artista visiva, nata e cresciuta a Rio de Janeiro, si è formata all’Escola de Artes Visuais do Parque Lage-EAV, dal 2006 al 2011, e le sue maggiori influenze provengono dal cinema e dalla fotografia. Le opere figurative si basano su osservazioni di vita quotidiana e fotografie d’autore. I dipinti astratti risultano dallo studio dei movimenti, della forza e del colore. Le sue fotografie, invece, servono da innesco per la realizzazione del dipinto e il tempo segue la propria autonomia.
Sergio Porto Costa Carioca, 52 anni, Avvocato, Laureato, Attivista LGBTQIA+, artista dall’età di 10 anni, ha attraversato diverse forme di espressione artistica nel corso della sua vita, tra cui belle arti, disegno, fotografia e scultura. Dedicandosi esclusivamente all’arte della scultura, dal 2010 riflette la sua personalità e il suo modo di vedere la vita. Il suo stile è scultura libera e contemporanea.
Wanelytcha Simonini Brasiliano e carioca, l’artista plastico nasce facendo arte. Da bambino ha scambiato bambole con pastelli, pennelli e colori, avendo dipinto la sua prima tela all’età di dieci anni. Ha condotto i suoi studi per la creazione artistica, studiando incisione con il maestro Adir Botelho e diplomandosi all’EBA – Escola de Belas Artes / UFRJ. Dopo la laurea, ha ricevuto il titolo di “Summa Cum Laude” da UFRJ (con il massimo dei voti). Oggi, in pensione, si dedica alla sua arte e all’insegnamento della pittura presso l’Academia Brasileira de Belas Artes – ABBA. Secondo il critico d’arte, il dott. Ângela Âncora da Luz, “artista di grande capacità creativa e competenza tecnica, avendo un lavoro forte e maturo nel suo linguaggio poetico e personalissimo, Wanelytcha esprime, nelle sue opere, tutta la sensibilità emotiva che la domina e la rende, quindi, la grande artista che è. Se vuoi conoscere l’artista, ammira le sue opere. Fughe e incontri, attraverso una grande armonia tra forme e colori e, soprattutto, grande poesia e lirismo, uniti all’energia che lo circonda, mascherandone la forza”.
Zulma Werneck Ha frequentato il Free Atelier di Live Model Drawing, con il Profa. Astreia El Jaick, presso la Parque Lage Visual Arts School, nel 1985. Nel 2003/2004, ha studiato “Arteterapia in Educazione e Salute” presso l’Università Cândido Mendes di RJ/RJ, come corso di estensione universitario. Inizia ad esporre le sue sculture nel 1986 nelle migliori gallerie e negozi di decorazione di Rio de Janeiro, dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti nei saloni e partecipato a rinomate mostre e mostre: finora 28 mostre personali e collettive, oltre a 23 saloni e mostre d’arte . . Nel 2009 inizia a frequentare lo studio di José Luiz Carlomagno, ampliando la sua attività alla pittura ad olio. Nel 2010 è entrato a far parte dell’Accademia brasiliana di belle arti, occupando la sedia numero 29, del patron Félix Emílio Taunay. Nel 2015 è tornato alla Parque Lage School of Visual Arts, questa volta con il Prof. Luiz Ernesto, nel corso “Questioni Fondamentali della Pittura Contemporanea”, sempre in EAV, ha partecipato al corso “Olhares sobre o Contemporâneo”, con la curatrice Luisa Duarte. Nel 2020 tiene il corso EAV “Construction, Concept and Narrative in the Painted Figure”, con Chico Cunha”, e “Art and Psychoanalysis – Reflections on the Real and the Image” con Paula Legey e André Abu-Merhy. A marzo 2020, con riapertura a maggio/giugno 2021, si svolge una retrospettiva individuale di dipinti e sculture 1980/2020, presso Sala Djanira/CEPERJ, la mostra “Poeira das Estrelas”. È apparso nel libro “73 Anos da Academia Brasileira de Letras”, alle pagine 164 e 165, varato allo Yacht Club di Rio de Janeiro nel dicembre 2021.
ARTISTA CONVIDADO Erenilton Otamy Artista plastico autodidatta, fin da giovane frequenta gallerie, librerie e musei, al fine di apprendere tecniche e comprendere meglio i grandi maestri (Miró, Picasso, Salvador Dalí, Van Gogh). Avendo sempre la convinzione di essere un artista, nonostante faccia mostre solo da pochi anni. La sua arte è concettuale, con l’obiettivo di risignificare gli oggetti dell’universo popolare, svuotandoli del loro significato primario, per trasformarli in arte contemporanea. Otamy è un artista del mondo, poiché ha sempre collegato l’arte alle questioni mondiali. Architetto di idee, falegname di sogni e artista per imposizione dell’anima, è un artista concettuale, che cerca di mettere in discussione l’oggetto, lo spazio ei linguaggi artistici tradizionali, puntando all’invenzione di nuove poetiche. Fin dalle prime ricerche, quando elabora un disegno, si confronta con l’oggetto, risignificando porte, finestre, padelle e molti altri oggetti urbani appartenenti all’universo popolare. In questo processo, che contraddistingue il suo lavoro, discute le diverse possibilità dei linguaggi plastici e del fare artistico stesso.
SOBRE A TARTAGLIA ARTE Tartaglia Arte nasce nel 1950 come studio di pittura dall’artista Piero Tartaglia, allora detto Piery. Dopo alcuni anni crea un punto di riferimento e di incontro culturale con altri artisti e giovani talenti dove, sotto la guida di Mestre, sviluppano il loro personale stile. La travolgente passione di Tartaglia per l’espressione pittorica con esplosioni di colore puro e contrasti violenti che danno vita alla tela, ha dato vita alla Scuola del Disgregazionismo. In seguito ha fondato le Gallerie, per l’esposizione permanente delle sue opere e di quelle dei suoi allievi, che oggi sono gestite dal figlio Riccardo. L’amore per l’arte e un’ampia visione culturale sono le peculiarità di questo grande artista, e rappresentano il suo patrimonio morale e spirituale. Un patrimonio che continua ad essere rappresentato da Riccardo Tartaglia, che opera con la stessa serietà e tenacia nella diffusione dell’arte, attraverso mostre ed eventi internazionali. Ma il tutto con la firma di Riccardo Tartaglia e Regina Nobrez (Membro dell’Accademia di Belle Arti di Rio de Janeiro e Ambasciatore Culturale con Honoris Causa, dall’Assemblea Legislativa di Santa Catarina – Onore dell’Arte di Florianópolis), che rilascia un attestato di credibilità e sensibilità creativa. Sito web: tartagliaarte.org
SERVIÇO Exposição: “Lageando” Artistas:  Ana Catarina Hallot, Chris Acyoli, Geraldo Cassimiro, Geraldo Lamego, Isabel Roberts, José Luiz Carlomagno, Maristela Guerra, Mary Dutra, Melinda Garcia, Regina Guimmaraes, Roberta Cani, Sérgio Porto, Wanelytcha Simonini, Zulma Werneck Artista convidado: Erenilton Otamy Organização e Curadoria: Riccardo Tartaglia e Regina Nobrez Instagram: @riccardotartaglia e @reginanobreztartaglia Local: Galeria 221 de Melinda Garcia Av. Atlântica, 4240 – Shopping Cassino Atlântico – RJ Inauguração: 17 de março de 2022 às 17h Visitação: 18 de março a 12 de abril de 2022 De terça a sábado, das 15h às 19h ou por marcação Dias e Horários de visitação: terça a sábado, das 15h às 19h Site: www.tartagliaarte.org Instagram: @tartagliaarte, @riccardotartaglia, @reginanobreztartaglia Assessoria de imprensa: Paula Ramagem  @_paula_r_soares Censura livre Entrada gratuita Acessibilidade