Vincenzo Mascia

Opere disponibili

Nasce nel 1957 a Santa Croce di Magliano, ove attualmente vive e lavora. Artista e architetto si è formato negli anni Ottanta a Roma, dove ha avuto modo di assistere alle lezioni universitarie di Filiberto Menna, attento indagatore dei sistemi linguistici dell’arte contemporanea. Fin dagli esordi la ricerca di Mascia si è indirizzata verso l’arte non figurativa, sulla scia di una naturale inclinazione per gli esiti del neoplasticismo olandese, delle Avanguardie russe, dell’arte concettuale e del Concretismo. Nel suo percorso, l’artista ha sentito spesso l’esigenza di confrontarsi con vari maestri dell’arte contemporanea e, in particolare, con Lucio Fontana, a cui ha dedicato un ciclo di opere. Il contatto con l’ambiente milanese, soprattutto con la Galleria Arte Struktura diretta da Anna Canali, ha favorito l’adesione al movimento Madì nel 1996, ed è proprio all’interno della galleria milanese, sede espositiva italiana del Madì, che nelle sue opere si è realizzata quella sintesi complessa tra istanza culturale del movimento, nato a Buenos Aires cinquanta anni prima, e la personale aspirazione a un’arte in grado di produrre oggetti con un’identità propria e indipendente dall’interpretazione mimetica o simbolica della realtà, oggetti estroflessi, articolati con incastri e geometrie insolite.

Di grande importanza il confronto con i maestri del XX secolo come Lucio Fontana, ispiratore del ciclo di opere Sulle tracce di Fontana, strutture estroflesse realizzate mediante l’incisione di superfici di cartone con segni, misurati e razionali, che lasciano intravedere uno sfondo colorato per “trovare al di là della superficie ancora luce e colore”. Nelle riflessioni degli esordi si individuano gli orientamenti caratteristici della produzione di Mascia: lo sconfinamento tra diversi ambiti artistici e forme espressive e la proiezione dell’opera nello spazio da intendersi tanto come cultura dell’oggetto quanto come arte nell’ambiente. Non a caso, dunque, sin dagli anni universitari (1976-1982) Mascia subisce il fascino del design e si accosta allo studio di personalità come Gerrit Thomas Rietveld, Charles Rennie Mackintosh e Le Corbusier. Alla fine degli anni ’80 la passione per il design converge in ART DESIGN, società dedita alla produzione di oggetti e complementi di arredo disegnati dal nostro artista. Risale a questa esperienza la serie di lavori ispirata a Memphis, collettivo di design e architettura fondato da Ettore Sottsass. Si tratta di oggetti – orologi, panche, tavoli, vetrine, specchi e altro – contraddistinti dalla presenza di volumi astratti in primo piano che si articolano con le superfici geometriche dello sfondo. Tale attività contribuisce a definire l’aspirazione di Mascia a realizzare oggetti dotati di un’identità propria, sganciata dall’interpretazione mimetica della realtà.

Numerosissime le personali e le collettive che hanno visto Mascia presente non solo nel territorio italiano (dal 1981 Vincenzo Mascia ha esposto a Santa Croce di Magliano, Campobasso, Termoli, Bologna, Bari, Milano, Avellino, Trieste, Roma, Sanremo, Napoli, Taranto, Mantova, Forlì, Verona, Sassari, Venezia, Bergamo, Biella, Reggio Calabria, Padova, Brescia, Caserta, Trapani, Isernia, Palermo etc.), ma anche all’estero (Francia: Parigi, Maubege, Blayn, Montigny, Carros, Cholet; Slovacchia: Bratislava; Ungheria: Gyor, Budapest; Germania: Solingen; Olanda: Gorinchem, Plasmolem; Russia: Mosca; Argentina: Buenos Aires, La Plata; USA: Dallas; Libia: Tripoli; India: Mombay; Australia: Sydney; Svezia: Sarvisvaara). Segni cercati volta per volta e articolati nei rapporti di incontro – scontro, di concavo – convesso, di positivo – negativo, dove un sottile rapporto di bianco su bianco, indica una vibrazione di luce, a volte contrastata da un forte colore primario che attira a sé il movimento direzionale della composizione. La superficie neutra, o pausa del fondo, non intende avere un diretto rapporto con i segni che le sono sopra, ma più precisamente stabilire un intervallo allusivo di realtà esterna, continua, affinché il quadro non si chiuda in una cornice delimitante, ma si possa espandere allo spazio reale, esterno. Si noti il continuo appoggio dei segni ai margine del quadro da cui hanno inizio. Manca nei suoi quadri un qualsiasi accenno a un centro, o convergenza tridimensionale prospettica, in cui i segni si relazionano tra di loro. Rimane solo un colloquio di attrazione e repulsione dei singoli elementi autonomi. Lo spazio non vuole essere un infinito visivo, ma un infinito di forze in continuo equilibrio. Mascia adopera una tecnica che richiede una regia esterna sui “patterns visivi”, e proprio per questa ragione, una fattura articolata, attenta e tesa dei segni è quanto mai importante, i quali segni, essendo unici e protagonisti, valgono per la loro nitidezza e dichiarata precisione. Una ricerca elementare ma difficile, estremamente mentale, dove si gioca tutto con il rischio di perdere. Ma proprio per questo il suo lavoro merita incoraggiamento, affinché possa continuare e progredire nella direzione della qualità, della purezza dei segni e della civiltà del linguaggio.

Principali mostre

2016

Terlizzi (BA ), Pinacoteca Michele De Napoli –  ARTE MADI INTERNAZIONALE

Taranto, Castello Aragonese – Proiezioni di forme e colore (Arte Madi Internazionale)

Casacalenda, Galleria Civica d’arte contemporanea “Franco Libertucci”, “Il madi di Vincenzo Mascia”

Pescara, Circolo Aternino, “No(w)art)”

2015

Champlan (Parigi), Gallerie Aller simple – Est-ce qu’il en reste…ou les affres de l’amateur

Sorrento, Onda art gallery “CONTACT”

Busto Garolfo, Villa Rescalli Villoresi –  “UNITED FACTORY”

Portofino, Museo del Parco – installazione permanente dell’opera “struttura caotica”

Campobasso, ex GIL – CIBART

Venezia, Hotel Hilton  Molino Stucky – OPEN 18

Sorrento, Onda art gallery “Spazio analitico: trasparenze, geometrie, profondità”

Palermo, I-Design, a cura di Laura Bica e Cristina Costanzo

Caserta, Belvedere di San Leucio – “Nel solco del linearismo” a cura di Luigi Paolo Finizio;

OSAKA (Japan), MI GALLERY – MADI

2014

Parigi, Galerie Arichi – “Couleur/Forme/Ligne” Bensasson, Kimura Mascia

Champlan (Parigi)  – Gallerie Aller simple – “A nos amour” quelques rencontres imaginaires dans

une collection

Campobasso ex GIL – “Monocromo (Sara Iafigliola-Vincenzo Mascia)” a cura di Silvia Valente

Champlan (Paris) Galerie ALLER SIMPLE- SAKAE HASEGAWA et MADI en ITALIE: Cortese,

Frangi, Mascia, Zangara,  a cura di CATHERINE TOPALL,

TOKIO (Japan) O RI E – ART GALLERY – MADI super

Vibo Valenzia – Premio LIMEN arte 2014

2013

Budapest (Ungheria), Museo Letterario Petőfi – Kassák “MADI Universe – 20 years of Mobile MADI  Museum”

Palaiseau (Francia) – MJC-Téâtre des 3 Vallées “ PARALLELES – INTENATIONALE D’ART GÉOMÉTRIQUE

Museo MADI’ Dallas (TEXAS) “Rarely Seen MADI Art: Selections from the Permanent Collection”

San Martino di Lupari (PD) Museo UMBRO APOLLONIO “Chiamata alle arti”

Champlan (Parigi)  – Gallerie Aller simple – MADI BLANC & NOIR

 Caserta, Gallerie Art & Co – “Segmento Complementarità”;

Termoli – Officina solare “Quinta biennale del piccolo formato”

Bergamo, Studio 2B Boggi arte “BRAIN STORMING – Combattimento per una immagine”

Milano, Spazio Hajech – Liceo artistico di Brera “Spazi, confini e territori”

Casacalenda, Galleria Civica d’arte contemporanea “Donazioni 2013”

​2012

Barisciano (AQ) – Monastero San Colombo “personale”

Palermo – Galleria Monteleone “Madi oltre lo spazio” San Martino di Lupari (PD) Museo UMBRO APOLLONIO “Museo Virtuale” Termoli – Officina solare “l’esprit de geometrie tra architettura e design” personale Lovere (BG) – Museo Tadini “Movimento Madì. Una geometria oltre le regole” Sarvisvaara (Svezia) – Nattavaara akademin ”hommage à Vantongerloo av Madi” Palermo – Galleria Lupò art “Il Madi e il design” Campobasso – Galleria ARTES CONTEMPORANEA “RESTART – Permanenze/Evoluzioni”

​2011

Carros (Francia) – CIAC “Conscience polygonale de Carmelo Arden Quin à Madi contemporain”;

Brescia KANALIDARTE “Noir et Blanc MADI”

2010

Bergamo, Galleria Marelia – “Bergamo Arte Fiera”;Parigi, Galerie Olivier Nouvellet – “MADI’ petit format”Montigny le Bretonneaux Conservatorie des arts – “Bicrome MADI’”;Bergamo, Galleria Marelia – “Madì Bianco e Nero”;Museo Bargellini di Pieve di Cento – “Arte Madì Internazionale;Parigi, Galerie Arichi – “5 artisti MADI’”Reggia di Caserta – “Convergenze geometriche”Museo MADI’ Dallas (TEXAS) “Monumental and intimate art”;

2009

Gorinchem (Olanda), Museo Civico – “De Geometrie van MADI’”; Napoli, Galleria al blu di prussia – “Oltre la geometria”; Budapest (Ungheria), Galleria B55 – “Line – Vonal”; Gyor (Ungheria), MTA MADI Galéria – “Force lines” Personale di Mascia e Pinna”; Plasmolen (Olanda), Museo Civico – “De vierde dimensie”; Bergamo, Galleria Marelia – “MADI’ – Arte come invenzione”; Reggio Calabria, Castello Aragonese – “MADI’ – Movimento internazionale d’arte”;

2007

Campobasso, Galleria Limiti Inchiusi – “Duecentoanni – Fuoriluogo 11”; Venezia-Mestre, Galleria Verifica 8+1 – “MADI’ Italia” Maubege (Francia) – “MADI’ Noir & Blanc” Parigi, Orion centre d’art géométrique MADI’ – “MADI’ Noir & Blanc” Termoli, Galleria Civica – “Nuova composizione sperimentale” Oratino, Il Sorbetto – “Strutture” personale Spoltore (PE) – “Arte nel territorio” Macchiagodena (IS) – “La vita attiva continuità di senso” Santa Croce di Magliano -” Rete Atelier Molise” collettiva

2008

Parigi, Maison de l’Amérique latin – “Mouvement MADI’International” Desenzano del Garda, Galleria The Cube – “Opening the cube”; Biella, Palazzo Boglietti  – “9 Artisti MADI’ a Biella” Milano, Galleria Scoglio di Quarto  – “Le teorie del MADI’” Verona, Spazio arte Pisanello  – “MADI’ internazionale a Verona” Parigi, Orion centre d’art géométrique MADI’ – “Personale di Cortese e Mascia”

2006

Gyor (Ungheria) MTA MADI  – “Mobile 2”Bratislava, Galleria Z – “Mobile 3”Tripoli, Istituto Italiano di cultura – “Il filo conduttore”Mosca, Museo d’Arte Contemporanea – “SupreMADIsm”Santa Croce di Magliano -” Rete Atelier Molise” personaleSpoltore (PE) – “Bellavista”Milano, Spazio Lattuada – “MADI’ Internazionale”

2005

Museo MADI’ Dallas (TEXAS) “Omaggio all’arte geometrica”; Termoli – “Genius Loci Arte Contemporanea in Molise” Arte Struktura Milano – “33 anni di Arte Struktura” Campobasso Galleria Limiti Inchiusi – “Molise Glo/cal Identità”

Parigi, Orion centre d’art géométrique MADI’ – “Mobile”; Sassari, Galleria Denti & Denti –  “Materialismo Dialettico”

2004

Parigi, Orion centre d’art géométrique MADI’ – in permanenza;San Nicola La Strada – Caserta – “Universo Esprit de géométrie”;Santa Croce di Magliano -” Rete Atelier Molise”Parigi, Galleria Marino –  “Arte MADI Italia”;Galleria Osemont, Albissola Marina – “Arte MADI Italia”;Comune di Verona – “Razionalità e inconscio”;Museo Bargellini, Pieve di Cento – “Omaggio all’arte geometrica”;Arte Struktura Milano – “Arte del regalo-regalo d’arte”

2003

Arte Struktura Milano – ”l’arte costruisce l’Europa: costruttivismo, concretismo, cinevisualismo e Madì internazionali; Parigi, Galleria Claude Dorval – ”Arte MADI’ Italia”; La Plata – Argentina – Museo di Arte Contemporanea – ”Movimento MADI’ International”; Comune di Summonte – ”Ricomincia il battito”; Santa Croce di Magliano – Bonefro -” Rete Atelier Molise”; Santa Maria La Nova – Napoli – “Arte MADI Italia”; Sala Uno – Roma – “Fuoriluogo 7”; Fiera di Forlì  – ”Contemporanea” – presso stand Arte Struktura Milano;

​2001

Arte Struktura Milano – “Italia-Argentina/Argentina-Italia – l’arte costruita: un ponte per la cultura”; Villa Bruno – San Giorgio a Cremano – Napoli – “Movimento MADI”; Forum di Omegna – “100 x 100 per Arte Struktura”; Galleria Emilia Suciu – Solingen – Germania – “Movimento MADI”; Campobasso – “Fuoriluogo 6”; Centro Arte Contemporanea Passaggio Bianco – Napoli – “Confluenze”; Centro Culturale Il Campo – Campomarino – “Confluenze”; Fény Galéria – Budapest – Ungheria – “MADI plasztika, sìkban, térben”. Il Soppalco – Taranto – “MADI – Movimento Astrazione, Dimensione,    Invenzione”; Museo Sannitico – Campobasso – “Rappresentazione continua, il segno e l’energia”; Bratislava – Ungheria – “MADI Internazional Art Festival”;2002 Museo Bargellini di Pieve di Cento – “Arte Madì Italia 1991-2002; Mantova Casa del Rigoletto “MADI e Realtà”; Fiera di Forlì  – ”Contemporanea” – presso stand Arte Struktura Milano; Bratislava – Ungheria – “MADI Internazional Art Festival”; Arte Struktura Milano – “Arte Madì Italia 1991-2002

​2000

Comune di Larino – “Cover”;Arte Struktura Milano – “l’arte costruisce l’Europa: costruttivismo, concretismo, cinevisualismo…..Reggia di Portici – Napoli – “MADI all’alba del terzo millennio”;Parigi – “Comparaisons 2000”;Buenos Aires – “Arte B.A. 2000”;Termoli – “Artisti per il Giubileo”;Campobasso – “Fuoriluogo 5”;Arte Struktura Milano – “Italia-Argentina/Argentina-Italia – l’arte costruita per un mondo costruttivo”;

​1999

Centro culturale “Il pilastro” – S.Maria Capua Vetere – “Movimento arte MADI”; Napoli – Libreria Ricci – “MADI’ en perspective” Young Museum di Revere – “movimento arte MADI”; Blayn (Francia) – “Hommage de MADI a Gorin”; Comune di S.Croce di Magliano – “Made in Molise”; Comune di Larino – Guglionesi – Casacalenda – “Molise Contemporaneo – ultime tendenze”; Gallarate – Civica Galleria d’Arte Moderna – “da MADI a MADI”; Europort 99 – Napoli – “Terzo millennio” – rassegna internazionale di arte MADI; Bologna – Il Campo delle Fragole – “Molise Contemporaneo – ultime tendenze”; Bologna – Il Campo delle Fragole – “Cover”;

​1998

Parigi – “Comparaisons 1998”;Galleria Radice Lissone – “Movimento internazionale MADI Italia”;Comune di S.Croce di Magliano – “Made in Santa Croce”;Young Museum di Revere – “100 x 100 per Arte Struktura”;Comune di Triora – “Stage di scultura sulla lavorazione dell’ardesia”;Comune di Castelbottaccio – “Eventi prudenti 2”;Comune di S.Croce di Magliano – “Crossover”;Comune di Monteforte Irpino – “Nuova visualità internazionale”;Comune di Ruffano – “Il mito mediterraneo”;Gyor (Ungheria) – “Festival Euro MADI”;Comune di Ercolano – Napoli – Villa Campolieto – “Movimento arte MADI”;Comune di Ostiglia – Young Museum di Revere – “Movimento arte MADI”;Comune di S.Croce di Magliano – “Cover”Comunità Montana Trigno – Medio Biferno – “Sequenze”;

​1997

Trieste – “L’arte costruisce l’Europa: costruttivismo, concretismo,cinevisualismo internazionale … Blue note Ripalimosani – “Fuoriluogo”; Roma – Milano – Campobasso – “Pensiero e forma”; Comune di Sanremo – “100 x 100 per Arte Struktura”; Parigi – “Grand e jeunes d’aujourd’hui”; Campobasso – Oratino – “Fuoriluogo 2”; Arte Struktura Milano – “L’arte costruisce l’Europa: costruttivismo, concretismo, cinevisualismo …

​1996

Arte Struktura Milano – “Movimento internazionale MADI Italia”;Omegna – “Costruttivismo, concretismo, cinevisualismo internazionale per l’unificazione europea …

​1995

Arte Struktura Milano – “100 x 100 per Arte Struktura”; Sede estiva di Arte Struktura – Lonato del Garda – “Costruttivismo, concretismo, cinevisualismo …

1994

Avellino -“Miscellanea”,mostra internazionale d’arte contemporanea del piccolo formato;

1993

Arte Struktura Milano – “Costruttivismo, concretismo, cinevisualismo internazionale per l’unificazione europea: opere esemplari di sintesi nel formato di 20 x 20 cm.”;

1992

Arte Struktura Milano – “21 anni di una galleria di tendenza in via Mercato 1 a Milano”;

1990

Centro Arte Termoli – personale;

1989

Expò Arte Bari – presso stand Ediart Milano e Galleria Agorà Larino;

1988

Arte Fiera Bologna – presso stand Ediart Milano;Expò Arte Bari – presso stand Ediart Milano e Galleria Agorà Larino;Artespaziodieci Bologna – collettiva

1987 7Galleria Civica di Campobasso – personale;

1984 Studio Liquor Vitae S.Severo – personale;

1983

Comune di Termoli – XXVIII Premio Castello Svevo;

1981

Comune di Casacalenda – Comune di S.Croce di Magliano – “La new vawe santacrocese”;